81. Navigazione

Il mare ha continuato a farsi sentire per tutta la notte, cullandoci con più veemenza di quanta sarebbe stata apprezzata, ma ci sta: anche questo fa parte del viaggio ed è comunque, a conti fatti, una bella esperienza.

Alle 4:30 sono sveglia e ci resto fino alle 6:15, ammazzando il tempo tra una lettura, una partita a Burraco contro il computer, e vagabondando su Instagram alla ricerca di non so bene cosa…

Alle 8:00 esco dal letto e salgo a fare colazione per poi raggiungere Stefano al Ponte 9 per scrivere.

Il mare è gonfio, grigio e il cielo gli fa compagnia.

Inizio già prima di pranzo a perdermi con lo sguardo tra le onde, che fanno grande mostra della loro potenza, tra spruzzi e schiuma bianca in quantità.

I raggi del sole, che ogni tanto colpiscono le onde oltre l’ombra gettata dalla Deliziosa in navigazione, creano piccoli arcobaleni che durano il tempo di una stella cadente.

Qualche tavolo più in là ci sono Clementina e Naomi.

Ci avviciniamo per fare due parole sulla loro bellissima terra.

Ci chiedono dell’escursione di ieri, dei luoghi visitati e non nascondo che avrei tanto voluto comprare un Kimono, un sogno che ho da quando sono bambina, da quando, tra le foto ricordo della mia famiglia, trovai quella di un’Amica, sposata con un giapponese, nel giorno del loro matrimonio: lei indossava gli abiti tradizionali ed era bellissima!

Clementina mi da dei preziosissimi consigli: spero domani di essere fortunata e di poter realizzare quel piccolo sogno di bambina.

Terminato il pranzo proseguo nella scrittura e dopo un po’, con Stefano, visto che qui si è riempito di gente e i posti liberi per pranzare sono una rarità, decidiamo di scendere al Ponte 2.

Scrivo tutto il pomeriggio e alle 17:00 me ne vado in cabina per riposare un po’, prima della palestra.

Verso le 18:30 Stefano riceve un messaggio di Paolo che è disponibile per il nostro appuntamento già alle 18:45.

Ci velocizziamo e saliamo al Ponte 10.

Fare certi esercizi col mare mosso è piuttosto impegnativo, ma riuscirci regala una certa soddisfazione!

Cinquanta minuti dopo esco da lì felice ma cotta: speriamo di non avere i muscoli indolenziti domani.

Stefano mi raggiunge qualche minuto dopo.

Il tempo di farci una doccia e attrezzarci per la mise.

Il tema di questa sera è “Pailettes e strass”: mi ingegno con qualche spilla e qualche molletta sbriluccicosa per agghindare l’acconciatura, un top in pailettes e via… saliamo per la cena.

Con Fulvia e Carlo ci raccontiamo la giornata e terminato il pasto saliamo al Ponte 9 per una tisana.

Rientrati in cabina, prepariamo gli zaini per l’escursione di domani a Nagasaki e poi “zac”… sotto le coperte… nanne!

A domani!

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